Dal 15 novembre al 15 gennaio, la mostra permanente degli artisti a Santa Chiara vede la presenza di Andreina Caprai.
Nata a Pisa il 29 novembre 1960, Andreina Caprai consegue la maturità presso l’Istituto Tecnico Femminile a Volterra, e in seguito, si diploma restauratrice di pittura su tela e tavola all’Istituto per l’Arte e il Restauro di Palazzo Spinelli/Niccolini a Firenze, nel 1982.
Recentemente si è dedicata con maggiore assiduità al disegno e alla pittura, utilizzando soprattutto la tecnica della pittura a olio, ispirandosi alla natura, alle cose semplici della quotidianità , che nascondono insospettate bellezze sotto la loro apparenza di umile normalità .
Predilige le nature morte, gli oggetti che troviamo in tutte le nostre case, i fiori, i frutti, gli animaletti… insomma, si lascia conquistare dal reale, e cerca di nobilitarlo nei suoi lavori.
Si è avvicinata anche all’arte sacra, realizzando fra l’altro alcune opere per la chiesa di San Lino a Volterra, e per la chiesa parrocchiale di Marina di Cecina, e ha dedicato diversi lavori ai santi patroni volterrani, raffigurandoli come li rappresentano le sacre leggende che ci sono state tramandate.
Ha creato vari cicli di illustrazioni per libri e pubblicazioni varie, soprattutto di poesie, in ambito locale, usando tecniche miste, principalmente penne e pennini a china, sia a colori che in bianco e nero, lavoro questo al quale si è dedicata con grande passione e interesse.
Accademica dei Sepolti dal 2007, questa antica e nobile Istituzione culturale volterrana le ha dedicato una mostra antologica personale che si è tenuta nel giugno 2018 all’interno della Pinacoteca Civica di Volterra.